La testimonianza di Giulia Amadei
L’entusiasmo negli occhi azzurri di una giovane donna, nel mondo del marmo
«Il maggiore vantaggio è stato vedere l’azienda crescere con entusiasmo e con cognizione; questo ci dà motivazione e sprint»
«Spesso quando ai clienti dico che al taglio ci penso io, rimangono sempre un po’ stupiti da questa cosa inaspettata»
Impresa 5.0: la differenza è al vertice
Se nelle aziende utilizziamo le giuste tecnologie e in modo corretto, possiamo sia efficientare la produzione che migliorare il benessere della vita lavorativa. Più sono gli stimoli, più sono i risultati conseguiti e più cresce la voglia di fare.
Ovvio che, ci deve essere qualcuno che crede in quello che fai e che guida l’azienda nella stessa direzione e nel nostro caso è Paolo che, da solo, non sarebbe potuto arrivare fino a qui. La sua bravura è stata proprio quella di creare il giusto ambiente di lavoro facendoci stare bene e facendoci sentire tutti parte dell’azienda.
Noi abbiamo la fortuna di lavorare in un posto dove non sei un numero ma sei una persona con un’identità importante. Una delle prime volte che ho parlato con Paolo, circa cinque anni fa, ricordo di avergli detto in un primo colloquio: “vorrei diventare un punto di riferimento per l’azienda”. Piano piano, mi sono ritagliata un mio ruolo e ben definito dentro l’azienda e ne sono molto felice, non penso che questo possa succedere ovunque.
«E io mi chiedo che cosa si potrebbe arrivare a fare con altre due persone, anche più giovani di me, ma con la stessa voglia e lo stesso entusiasmo»