Il drammatico scenario degli attacchi informatici in Italia ci rivela che non sono più soltanto le grandi imprese a trovarsi nel mirino della criminalità informatica ma ancor più frequentemente le piccole e medie realtà aziendali che costituiscono il nostro tessuto imprenditoriale.
Il rischio cibernetico non si manifesta unicamente come una minaccia esterna, alimentata da attacchi sempre più sofisticati e insidiosi, ma si insinua anche dall’interno delle aziende, poichè il fattore umano costituisce l’elemento di maggiore vulnerabilità nella catena della sicurezza digitale.