Pillole di Know-how
Le esperienze generano valore
solo se condivise


Sentiamo ogni giorno parlare di dark web ma non tutti sanno davvero di cosa si tratti e perché sia una reale minaccia per aziende di ogni dimensione e settore.
Spesso viene associato a qualcosa di misterioso, una specie di “internet parallelo” riservato agli hacker. In realtà, il dark web è semplicemente una parte di Internet nascosta ai motori di ricerca, accessibile con strumenti particolari che garantiscono anonimato.
E proprio per questo è diventato il luogo privilegiato in cui cybercriminali scambiano e vendono informazioni rubate.
Perché il dark web è una minaccia per le aziende
Il dark web è un problema per le aziende perché lì dentro finiscono spesso credenziali di accesso, documenti riservati, dati sensibili di clienti e dipendenti. In altre parole: tutto ciò che può essere usato per entrare in una rete aziendale e causare un danno economico e/o reputazionale.
Basta un account compromesso per aprire la porta a un attacco ransomware, a furti di identità o di proprietà intellettuale. Un dato rubato oggi può essere rivenduto e usato già domani.
La vera difficoltà sta nel fatto che le aziende se ne accorgono sempre troppo tardi.
Un incidente di sicurezza informatica non è solo un costo tecnico: può comportare interruzioni operative, sanzioni e soprattutto perdita di credibilità sul mercato, fino alla chiusura dell’azienda.
Per questo serve un approccio proattivo: intercettare i segnali prima che diventino un danno impattante sull’azienda.
Un obiettivo per tutti
Scoprire se e quando informazioni dell’azienda finiscono nei posti sbagliati e in mani pericolose.
Oggi è possibile monitorare in modo costante il Dark Web, i forum chiusi e i marketplace nascosti, alla ricerca di informazioni aziendali compromesse. Attraverso piattaforme di threat intelligence e strumenti di dark web monitoring, si possono individuare credenziali rubate, dati sensibili o documenti interni messi in vendita. Quando viene rilevata una possibile esposizione, il sistema invia un avviso in tempo reale, permettendo di intervenire subito: cambiare password, disattivare account o rafforzare i controlli di sicurezza prima che la minaccia si trasformi in un danno concreto.
Ma si può andare oltre il semplice monitoraggio. Le moderne tecniche di deception (inganno) consentono di creare vere e proprie “esche digitali” – sistemi appositamente configurati per attirare potenziali attaccanti. Se un criminale informatico tenta di interagire con questi sistemi, l’attività viene immediatamente registrata e analizzata, segnalando un tentativo di intrusione/attacco.
Le honeypot, ovvero sistemi-trappola che simulano infrastrutture reali, permettono di deviare gli attacchi e di osservare da vicino il comportamento degli hacker: come si muovono, quali strumenti utilizzano e quali vulnerabilità tentano di sfruttare. In questo modo, un potenziale attacco diventa una preziosa fonte di informazione: un’occasione per comprendere le tattiche e le tecniche utilizzate, migliorare la “postura di sicurezza” e proteggere sistemi reali con dati, informazioni e know-how.
La difesa dipende dalla capacità di rilevare tempestivamente le minacce.
Le nostre competenze specialistiche, unite ad altre del Network, e la nostra tecnologia di Threat Intelligence – Sphere – in OverDARK Guardian, permettono di attuare tutto quanto sopra descritto.
Protezione della Identity e del Brand
Quando si parla di cyber sicurezza, non ci si può limitare alla sola protezione della rete informatica: è necessario considerare anche la tutela dell’identità del brand e delle persone collegate all’azienda.
Furti d’identità, accessi non autorizzati ai sistemi e uso illecito di dati sensibili sono ormai “all’ordine del secondo”.
La differenza la fa la capacità di accorgersene per tempo.
Il Dark Web non è un mondo separato: è un mercato attivo in cui quotidianamente vengono comprati e venduti accessi e informazioni che riguardano aziende come la tua.
Da dove partire?
Il punto di partenza è il servizio di Dark Survey: una fotografia dello stato di fatto nel dark web del dominio aziendale.
A cosa serve? A capire quanto è compromesso il tuo dominio nel dark web e conoscere il rischio, del tutto fuori controllo, al quale l’azienda è esposta.
Come fare per avere avvisi di nuove compromissioni? Dopo la fotografia – Dark Survey – è fortemente consigliata l’attivazione del monitoraggio – Brand Monitoring, attivo 24 ore su 24 per rilevare NUOVE compromissioni in merito alle seguenti entità:
- Domini
- IP
- Telefoni
- Nominativi
Non aspettare, fai il primo fondamentale passo per conoscere “cosa sa” il dark web della tua azienda.
Scrivi a commerciale@overlux.tech e segnala di aver letto questo articolo per poter avere la nostra proposta, senza impegno, con:
- Dark Survey gratuito su n.1 dominio
- Brand monitoring su 5 entità gratuito per il primo mese.




